Data di pubblicazione : 04 Mar 2025

DORA e NIS 2: differenze, impatti e come adeguarsi senza stress

Categoria Argomento: DORA - NIS 2

Un Nuovo Scenario per la Sicurezza Informatica: DORA e NIS 2

Negli ultimi anni, la sicurezza informatica è passata dall’essere un aspetto tecnico da lasciare agli esperti IT a una priorità strategica per ogni azienda.
Attacchi informatici sempre più sofisticati, l’adozione massiccia di servizi digitali e una crescente interconnessione tra settori hanno reso necessaria una regolamentazione più rigida.
L’Unione Europea ha risposto con due normative fondamentali: DORA (Digital Operational Resilience Act) e NIS 2 (Network and Information Security Directive).

Se sei un imprenditore o un CEO, probabilmente ti stai chiedendo:

  • Quali sono le differenze tra DORA e NIS 2?
  • Quali aziende sono coinvolte?
  • Cosa bisogna fare per essere conformi senza complicarsi la vita?

Tranquillo, sei nel posto giusto. In questo articolo ti spiegheremo tutto in modo chiaro, senza tecnicismi inutili, e con consigli pratici su come affrontare queste nuove sfide.

DORA e NIS 2: Quali aziende devono adeguarsi?

DORA: La resilienza digitale per il settore finanziario

Se la tua azienda opera nel settore finanziario, DORA è la normativa che devi tenere d’occhio.
Questa regolamentazione nasce con l’obiettivo di rendere più sicuri e resilienti i servizi digitali di banche, assicurazioni, società di investimento, fornitori di pagamento e di moneta elettronica.

Un punto chiave di DORA è che non si limita ai soli istituti finanziari: coinvolge anche i fornitori di servizi ICT che lavorano con loro, come aziende che offrono cloud computing, sicurezza informatica o software gestionali per il settore finanziario.

NIS 2: Sicurezza informatica per le infrastrutture Essenziali

NIS 2, invece, ha un respiro molto più ampio e riguarda tutti quei settori che, in caso di attacco informatico o disservizio, potrebbero causare danni significativi alla società e all’economia.

Se la tua azienda opera in uno di questi settori, devi adeguarti alla NIS 2:

  • Energia (gas, elettricità, petrolio)
  • Trasporti (aerei, ferrovie, logistica)
  • Sanità (ospedali, laboratori, aziende farmaceutiche)
  • Telecomunicazioni e infrastrutture digitali
  • Fornitori di servizi cloud e data center
  • Pubblica amministrazione e servizi governativi

DORA vs NIS 2: Le differenze in parole semplici

Entrambe le normative puntano a migliorare la sicurezza informatica, ma ci sono alcune differenze fondamentali:

  • DORA è un regolamento dell’UE, quindi si applica in tutti i Paesi membri nello stesso modo. NIS 2, invece, è una direttiva e lascia agli Stati il compito di recepirla con leggi nazionali.
  • DORA è molto specifico per il settore finanziario e ha regole dettagliate su test di resilienza e gestione del rischio. NIS 2 riguarda diversi settori ed è più flessibile nei requisiti di cybersecurity.
  • DORA impone controlli rigidi anche ai fornitori ICT. NIS 2 prevede invece obblighi generali di sicurezza per i fornitori.
  • Le segnalazioni di incidenti sono più rigorose in DORA, con tempi stretti e procedure dettagliate, mentre in NIS 2 dipendono dal settore.

Quindi, se sei nel settore finanziario o fornisci servizi ICT alle banche, DORA è la tua priorità. Se invece lavori in altri settori critici, devi pensare alla NIS 2.

E se la tua azienda rientra in entrambe? Nessun problema: vediamo come muoversi in modo intelligente.

Come adeguarsi a DORA e NIS 2 senza bloccare il business

1. Non aspettare: Inizia con una valutazione

Prendere tempo è il peggior errore che puoi fare. Il primo passo è capire esattamente quali sono i tuoi obblighi. Ti consiglio di:

  • Fare una valutazione interna sui sistemi e processi aziendali.
  • Identificare i punti critici della tua sicurezza informatica.
  • Confrontarti con esperti per capire i passi successivi.

2. Cybersecurity: Non basta un firewall

Per essere conformi a queste normative, non è sufficiente installare un antivirus o un firewall. Bisogna adottare un approccio strategico alla sicurezza informatica:

  • Definisci una strategia chiara per la gestione del rischio IT.
  • Implementa soluzioni di monitoraggio per prevenire e rispondere agli attacchi.
  • Crea piani di continuità operativa per garantire che, anche in caso di incidente, l’azienda possa continuare a lavorare.

3. Formazione del personale: Il fattore umano è la chiave

Una delle cause principali di incidenti informatici è l’errore umano. Basta una distrazione o un’email phishing per mettere a rischio l’intera azienda.

Per questo è fondamentale:

  • Formare dipendenti e collaboratori sulla sicurezza informatica.
  • Simulare attacchi per testare la reattività del personale.
  • Sensibilizzare tutti, non solo il reparto IT.

4. Monitorare e proteggere i fornitori

Se lavori con terze parti per la gestione di dati o servizi digitali, devi assicurarti che siano conformi alle normative. DORA impone controlli molto rigidi sui fornitori ICT, e lo stesso vale per NIS 2.

Chiedi sempre:

  • Quali misure di sicurezza hanno implementato?
  • Hanno un piano di gestione degli incidenti?
  • Sono certificati secondo standard come ISO 27001?

Conclusione: DORA e NIS 2 sono una sfida, ma anche un’opportunità

Sì, adeguarsi a DORA e NIS 2 richiede impegno. Ma è anche un’opportunità per rendere la tua azienda più sicura, resiliente e competitiva.

  • Se sei nel settore finanziario, concentrati su DORA e sulla protezione dei dati digitali.
  • Se operi in settori critici, segui i requisiti della NIS 2 per migliorare la cybersecurity aziendale.
  • Se rientri in entrambe, integra le strategie per evitare duplicazioni di lavoro.

E se hai bisogno di aiuto, non aspettare l’ultimo minuto! Contatta esperti del settore per una consulenza e affronta queste sfide con tranquillità.

La sicurezza informatica non è più un optional. È un vantaggio competitivo.

 

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