C’era una volta l’ufficio con il suo backup
Ciò che era dentro l’ufficio era considerato affidabile, controllato e backuppato. Ciò che stava fuori era considerato pericoloso e incontrollabile. E il firewall faceva da spartiacque.
L’aumento dei lavoratori in mobilità, accelerato con l’arrivo della pandemia degli ultimi anni, hanno reso il perimetro delle reti aziendali sempre più fluido e il luogo dove girano le applicazioni e vengono elaborati i dati è sempre meno definito: server in ufficio, server in cloud, server fisici, server virtuali, computer del personale che lavora in sede, computer del personale che lavora in remoto e in smartworking, …
Insomma, chi si occupa di IT è stato costretto ad inventarsi nuove misure per la protezione dei dati.
Ma virus, disastri naturali, incendi, guasti hardware e software, cancellazioni dolose o colpose e furti minano l’integrità e la disponibilità di sistemi, dati e applicazioni.
Se è chiaro che vadano protetti dati e applicazioni, non è sempre chiaro per le aziende a chi rivolgersi per gestire al meglio questo nuovo scenario.
Servono partner in grado di offrire:
- Sistemi di Backup per immagini ma che siano in grado di ripristinare anche i file;
- Servizi che proteggono con la stessa semplicità sia PC che server;
- Servizi Indipendenti da hardware, appliance fisiche o virtuali e che si possano installare ovunque si trovi il sistema da proteggere: in ufficio, a casa o in cloud;
- Servizio di backup direttamente in cloud e che non ti ponga mai limiti di spazio;
- Servizi che permettano di far ripartire i tuoi sistemi nel cloud.
Ecco perché abbiamo creato il servizio G-Cloud Backup , una service managed per il backup, disaster recovery e business continuity per PC e Server direttamente nel cloud, senza appliance.
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